La Pasqua in Finlandia

Come avevo accennato nel post generalità sulla popolazione finlandese, in Finlandia il 75% della popolazione appartiene alla chiesa evangelica luterana, per cui il significato della Pasqua cristiana non è molto risentito in questa nazione. Qua la Pasqua (pääsiäinen) celebra più di ogni altra cosa l'arrivo della primavera, momento in cui "la luce sconfigge l'ombra e il caldo sconfigge il freddo".
I giorni di festa nazionale sono, come in Italia, la domenica di Pasqua (Pääsiäispäivä) e il lunedì di Pasquetta (toinen Pääsiäispäivä).

Le streghe vanno in giro per
il vicinato ottenendo dolciumi.

E' interessante sapere che in questa nazione la festa pasquale è una mescolanza di tradizioni religiose e pagane.
Tracce di paganesimo sono le varie leggende sulle streghe ereditate dalla confinante Svezia. Un chiaro esempio è, ancora oggi, l'usanza dei bambini di girare il vicinato travestiti da streghe, augurando successo e felicità in cambio di dolci. Su questa tradizione, chiamata virvonta, troverete maggiori dettagli sul post La Domenica delle Palme in Finlandia.

Falò durante la notte di Pasqua.

Un secondo esempio di paganesimo è il tradizionale falò di Pasqua. La credenza narra che, quando Gesù morì, l'effetto protettivo di Dio venne a mancare, portando le persone a credere che il fumo e la pioggia di scintille fossero in grado di tenere lontani streghe e spiriti cattivi.


In questo periodo dell'anno il colore più usato è sicuramente il giallo, colore dell'uovo che è l'elemento simbolico della Pasqua. Della tradizione pasquale finlandese fanno parte anche le decorazioni e gli addobbi creati a mano, come le uova dipinte e le decorazioni sui rami di salice con gattini.

Narcisi gialli, pulcini e uova dipinte.

Un'altra interessante usanza finnica datata anni '60 è quella di piantare semi di loglio in piccoli vasi. I bambini, ma anche gli adulti, si divertono a creare composizioni sull'erba fresca con i soggetti più amati della Pasqua, come il gallo, la gallina e i pulcini. Essi sono la metafora della fertilità, della nascita e della reincarnazione.
Tuttavia, un altro simbolico personaggio è il coniglio che, durante il paganesimo, veniva sacrificato alla Dea della primavera per la celebrazione dell'equinozio. Dal 1600 il coniglio diventò simbolo della Pasqua luterana, facendo credere ai bambini che le uova nascoste la mattina di Pasqua siano state deposte dal coniglietto.

Uova pitturate con diversi colori.

Come in tutte le grandi feste, anche a Pasqua si usa riunirsi in famiglia e mangiare bene. Ma su questo non voglio ora dirvi di più, accenno solo che un budino di segale è il dessert tipico in questo periodo dell'anno, ma vi lascio la curiosità per un altro post dedicato alla Tavola pasquale finlandese.