I colori autunnali della Lapponia
L'estate è ormai finita, ecco farsi strada le mille sfumature della stagione più colorata dell'anno: l'autunno!
Per definire la magia dei colori autunnali i finlandesi usano il termine ruska. Con l'estate alle spalle la natura si quieta ad attendere il lungo e freddo inverno. Durante questa stagione le piante iniziano ad adattarsi alla riduzione delle ore di luce e al conseguente cambiamento del clima.
A metà settembre avviene il fenomeno cosiddetto Lapin Ruska. La Lapponia diventa palcoscenico di un'esplosione di colori dove prevalgono rosso, giallo e marrone. Nel sud del Paese, invece, le foglie cambiano colore più tardi, in genere non prima del mese di ottobre.
Questo fenomeno, che vede le foreste finniche cambiare colore, dura da 4 a 5 settimane e ciò avviene sia negli alberi che nelle piante erbacee. Più la temperatura cala sotto lo zero e l'aria si fa più asciutta, più i colori si accentuano. Mentre il pioppo arrossisce e la betulla ingiallisce, il corbezzolo alpino e il mirtillo diventano rosso fuoco.
In centro Europa siamo abituati a vedere che le stesse tipologie di alberi possono cambiare colore anche a un mese e mezzo di distanza tra loro. In Lapponia, invece, le piante affrontano questo cambiamento tutte nello stesso momento ed è proprio questo che rende l'atmosfera magica.
Questi colori, che potremmo quasi chiamare peculiarità lapponi, sono così accesi che non sorprendono solo gli umani, ma spaventano perfino gli animali! Gli uccelli fuggono dallo splendore andando a ripararsi tra i rami, e i pesci si avventurano nella profondità delle acque! Curioso, vero?!
Per definire la magia dei colori autunnali i finlandesi usano il termine ruska. Con l'estate alle spalle la natura si quieta ad attendere il lungo e freddo inverno. Durante questa stagione le piante iniziano ad adattarsi alla riduzione delle ore di luce e al conseguente cambiamento del clima.
A metà settembre avviene il fenomeno cosiddetto Lapin Ruska. La Lapponia diventa palcoscenico di un'esplosione di colori dove prevalgono rosso, giallo e marrone. Nel sud del Paese, invece, le foglie cambiano colore più tardi, in genere non prima del mese di ottobre.
Questo fenomeno, che vede le foreste finniche cambiare colore, dura da 4 a 5 settimane e ciò avviene sia negli alberi che nelle piante erbacee. Più la temperatura cala sotto lo zero e l'aria si fa più asciutta, più i colori si accentuano. Mentre il pioppo arrossisce e la betulla ingiallisce, il corbezzolo alpino e il mirtillo diventano rosso fuoco.
Questi colori, che potremmo quasi chiamare peculiarità lapponi, sono così accesi che non sorprendono solo gli umani, ma spaventano perfino gli animali! Gli uccelli fuggono dallo splendore andando a ripararsi tra i rami, e i pesci si avventurano nella profondità delle acque! Curioso, vero?!
Descrivi gli avvenimenti con tanto amore e chiarezza, che sembra di essere lì. Brava continua così, 👍
RispondiEliminaGrazie tante e buon autunno!
EliminaCiao, volevo sapere tu che vieni dal caldo e la luce della Liguria, come ries ci ad affrontare l'inverno finnico buio. È una cosa che mi colpisce molto, penso che subito essendo una novità siasopportabile ma poi a lungo andare??!!
RispondiEliminaCiao Rebecca, domanda ottima a cui spesso penso anche io. Personalmente non ti so ancora descrivere questa esperienza. Ho vissuto qua solo da un anno e ti posso assicurare che il primo inverno ti passa sopra senza che neppure te ne accorga. Ma penso anche io come te che, con il passare degli anni, le lunghe giornate buie si faranno pian piano sentire. Sono comunque sicura del fatto che approcciarsi a questa realtà sia molto soggettivo, ognuno la vive a proprio modo. Diciamo che se sei una persona che ama il freddo, la neve e le giornate nuvolose hai una marcia in più per ambientarti meglio! Un saluto!
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