L'uso dei catarifrangenti per pedoni

Come avviene in altri paesi del mondo, anche in Finlandia il pedone deve osservare le regole di circolazione e mantenere comportamenti corretti come ogni altro utente della strada.
Nei periodi bui, ad esempio durante la notte polare e il crepuscolo, i pedoni, così come i ciclisti, diventano ardui da notare e rischiano maggiormente di subire incidenti. Ragion per cui in Finlandia, con la legge sul traffico della strada emanata nel 2003, una persona che si muove in tali circostanze, deve indossare appositi catarifrangenti per pedoni (in finlandese heijastin).

Visibilità del catarifrangente al buio. Fonte: Liikenneturva.
Il catarifrangente aiuta i pedoni a farsi notare nella circolazione, grazie alla loro caratteristica di
riflettere la luce nella stessa direzione da cui essa proviene (in questo caso ad esempio dai fari di un'automobile).
In Italia pochissimi pedoni usano questa precauzione, mentre nella terra nordica un sondaggio ad opera della sicurezza sulla strada, dimostrava che nel 2015 il 54% della popolazione usava ausili rifrangenti.

La visibilità notturna è presa molto in considerazione tanto che, oltre a questi ausili di visibilità passiva, che per funzionare hanno bisogno di una sorgente luminosa esterna, troviamo anche ausili di visibilità attiva, che sono loro stessi fonte di luce, come torce e lucine a led apposta per pedoni.

Questa vastissima gamma di accessori si può trovare in qualsiasi tipo di negozio, specialmente durante l'autunno e l'inverno. Inoltre, non è raro imbattersi in catarifrangenti usati come gadget promozionali di varie aziende e negozi.

Se vi capita di viaggiare in Finlandia durante il periodo buio rimarrete sicuramente sorpresi da tutti questi riflettori attaccati alla gente. Addirittura il cane portato fuori al guinzaglio diventa una fonte luminosa!

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